(Fabio Bosotti c.n. 3° Dan)

FABIO TUO PAPÀ GIANNI TI HA PORTATO IN DOJO CHE ERI ALTO UN SOLDO DI CACIO DICENDOMI ” BRUNO VOGLIO CHE MIO FIGLIO CRESCA BENE “, ERA UN MIO COLLEGA DI LAVORO. AVEVI PAURA DELLA TUA OMBRA, TIMORE DI TUTTO , MA NEL TUO SPIRITO VOLEVI DIVENTARE UN SAMURAI . QUANDO PER LA PRIMA VOLTA HAI INDOSSATO IL TUO PICCOLO KIMONO I TUOI OCCHI SI SONO ILLUMINATI PER NON PARLARE POI DEL TUO SORRISO. GIORNO PER GIORNO QUANDO VARCAVI LA SOGLIA DEL DOJO NOTAVO LA TUA CRESCITA INTERIORE E FISICA, TUO PAPÀ GIANNI MI CHIEDEVA SEMPRE COME ANDAVI ATTENDENDOSI UNA RISPOSTA GRATIFICANTE , MA LE RISPOSTE GRATIFICANTI GLIELE HAI DATE SEMPRE TU CON L’IMPEGNO E LA DETERMINAZIONE IN TUTTO QUELLO CHE TI

DICEVO DI FARE. CON IL PASSARE DEL TEMPO LA FIDUCIA E LA SICUREZZA IN TE STESSO E TUTTI I VALORI CHE L’AIKIDO TI HA TRASMESSO LI HAI ACQUISITI E MESSI IN PRATICA.POI UN BRUTTO GIORNO IL TUO FRATELLINO ANDREA DI APPENA 5 ANNI TI LASCIA PER IL PARADISO, NON SODDISFATTO IL DESTINO TI PORTA VIA ANCHE IL PAPÀ GIANNI . TU IL PICCOLO SAMURAI SEI DIVENTATO UN GRANDE SAMURAI VINCENDO TUTTE LE TUE BATTAGLIE CHE LA VITA TI HA PRESENTATO. DA QUEL MOMENTO IO PER TE SONO DIVENTATO IL PAPÀ , TI SGRIDAVO ,TI LODAVO, SEI SEMPRE STATO PRESENTE E DISPONIBILE PER QUALSIASI COSA, ABBIAMO PERCORSO INSIEME UN LUNGO CAMMINO DI VITA, MI HAI SEMPRE ASCOLTATO E RISPETTATO COME MAESTRO. ORA CHE HAI RAGGIUNTO I TUOI CARI SONO IO CHE CHIEDO A TE LA PROTEZIONE PER NOI TUTTI, DALL’ALTO DEI CIELI E DAL TATAMI PIÙ ALTO DEL MONDO PUOI INVIARE IL KI SU DI NOI .
FABIO CI MANCHI , MA MANCHI TANTO A ME, ORA CHI CHIAMERÒ “”FABIETTO “”.

IL TUO MAESTRO…

CIAO FABIETTO